DISCHI FRENO: COSA SONO E QUALI MONTARE
I dischi freno svolgono una funzione fondamentale, ossia quella di far fermare la vettura, o farla rallentare e tutto questo grazie alla forza di attrito esercitata sulla loro superficie dalle pastiglie dei freni.
In questo articolo andremo a scoprire insieme che cosa sono i dischi freno e quali montare.
Che cosa sono i dischi freno?
I dischi freno rappresentano la parte centrale del sistema frenante dell’auto. Essi, svolgono la funzione di far rallentare o fermare il veicolo in movimento e questo grazie all’attrito che viene esercitato sulla superficie.
I dischi freno presentano una forma circolare e sono realizzati in leghe di metallo fuso di lunga durata, per fare in modo che questi possano resistere agli stress termici e alle forze di attrito. Questi componenti sono fissati da quattro bulloni e si differenziano in base alla presenza della ventilazione. Infatti, i dischi freno ventilati sono composti da due piastre intervallate in mezzo e nelle auto ad alte prestazioni i dischi hanno cinque fori di perforazione.
Dunque, i dischi freno sono dei componenti importanti nell’industria automobilistica, ma insieme alla pastiglia freno, formano una coppia di materiale di attrito soggetta ad usura poiché deve affrontare sollecitazioni estreme. Entrambi i componenti forniscono la coppia frenante che è necessaria per decelerare o frenare un veicolo fino al suo arresto. Il disco freno trasmette tale coppia frenante al mozzo ruota e a seguire al cerchione. È a causa della sollecitazione termica sul freno ruota che il disco ha l’importante compito di assorbire e dissipare il carico termico che ne deriva.
Durante la frenata i dischi freno sono soggetti ad elevate sollecitazioni meccaniche, oltre che a forze centrifughe, forze di trazione e pressioni, devono affrontare anche le sollecitazioni termiche. In ogni situazione di frenata, per poter raggiungere i migliori risultati, si deve adattare la composizione del materiale del disco e della pastiglia del freno.
I dischi freno, possono differenziarsi in materiali come la ghisa grigia, il carbonio, la ceramica o acciaio inossidabile in base al tipo di veicolo e del settore di utilizzo. La maggior parte di essi è di ghisa grigia e le caratteristiche vengono migliorate con l’aggiunta di diversi materiali, che possono essere molibdeno e cromo che ne contribuiscono a migliorare la resistenza della lega alle incrinature causate dalla temperatura e dall’usura. Aggiungendo il carbonio, si andrà a migliorare inoltre la capacità di assorbire il calore.
I dischi freno in ceramica o carbonio, a causa del loro elevato costo, vengono utilizzati o sui veicoli costosi, o negli sport motoristici.
Quali dischi freno montare?
Ci sono diversi tipi di dischi freno, ossia: baffato, ventilato e disco forato. Vediamo insieme il significato di questi termini per capire le reali differenze che intercorrono tra queste tipologie di disco. Questo ci aiuterà a scegliere quello più indicato per la nostra auto e per il nostro stile di guida.
- Baffato: la baffatura non è altro che l’insieme di quelle righe che sono presenti sulla superficie di questo tipo di dischi. La loro funzione è di permettere lo scarico dei gas e del calore proprio come accade con i dischi forati (che vedremo più avanti). Quelli baffati hanno la funzione di levigatura della pastiglia. Se abiti in zone con diverse pendenze, oppure hai una guida sportiva, puoi scegliere questo tipo di disco, per avere una maggiore potenza frenante e dare alla tua auto un look accattivante;
- Ventilato: il disco ventilato è formato da due dischi pieni uniti tra di loro da tante alette. Si riconoscono perché, se li osserviamo di taglio, presentano delle aperture tra una faccia e l’altra. Questi vengono adoperati nei mezzi con una discreta potenza ed essi sono dotati di un impianto frenante a disco anche al posteriore. La loro forma, a mo’ di sandwich, con le sue alette permette una maggior dispersione del calore prodotto dalla frenata. Infatti, il suo spazio interno ai dischi riesce ad eliminare maggiormente il calore rispetto al semplice disco pieno e questo garantisce una frenata più efficace e consente di far durare più a lungo la potenza dei freni;
- Disco forato: il disco forato è come un impianto ventilato, ma possiede in più dei fori sulle facciate dei due dischi. Perciò, oltre ai fori presenti tra i due dischi, ne ha altri sui dischi stessi e la funzione di questi fori è molteplice. Infatti, permettono la fuoriuscita del calore in eccesso e dei gas prodotti dall’attrito e in presenza di acqua permettono il defluire di quest’ultima, riuscendo a garantire una frenata potente e precisa anche sulle strade bagnate. Inoltre, un ulteriore importante funzione dei fori è quella di levigatura della superficie delle pasticche. Quando si effettua una frenata prolungata è fondamentale che sulla superficie delle pasticche si formi un sottile strato di materiale bruciato che diminuisce la capacità frenante delle stesse e l’effetto raschiante dei fori, aiuta ad eliminare tale strato, garantendo che la pastiglia sia sempre efficiente e il suo unico inconveniente è che questo tipo di funzione riduce la durata delle pastiglie.
Va ricordato che i dischi freno sono soggetti ad usura a causa dello stress a cui sono sottoposti e questo può dipendere dallo stile di guida, dal materiale delle pastiglie, dalle strade percorse, dal peso e dalla tipologia dell’auto. Data la grande importanza dell’avere un impianto frenante efficiente è consigliato recarsi dal proprio meccanico di fiducia dopo aver percorso circa 15/20 mila Km di strada.
Autore: Nefer Anania