START & STOP E BATTERIA
Per ogni tipo di batteria, il riavvio del motore vuol dire sprigionare molta energia elettrica. Per riuscire a fare ciò in maniera affidabile la batteria deve essere in ottimo stato e questo soprattutto nei veicoli più moderni, che sono dotati del sistema Start & Stop.
In questo articolo andremo a scoprire insieme che cos’è il sistema Start & Stop, le differenze tra le batterie AGM ed EFB, cosa accade se si monta una batteria diversa e i pro e i contro.
Che cos’è il sistema Start & Stop?
Il motore si spegne svariate volte durante la guida e in queste fasi la batteria continua ad alimentare l’auto attraverso l’energia elettrica. Solo con questa tipologia di batteria, per sistemi di Start & Stop, si riesce a soddisfare queste specifiche esigenze e a sopportare tali carichi. Infatti, una normale batteria SLI non è idonea per questi continui cicli di carica e scarica.
Prima di andare avanti, soffermiamoci su che cos’è un’auto Start & Stop. Esso, non è altro che un veicolo di nuova generazione che ha delle caratteristiche specifiche, ossia:
• Ha un simbolo su un pulsante o un display;
• Si spegne e riaccende da sola quando si è in coda, oppure si è fermi al semaforo.
Dunque, la batteria Start & Stop è tra le batterie più potenti ed è strutturata in modo che possa resistere e assistere la macchina nelle sue continue accensioni.
Inoltre, questa tipologia di batteria è sempre più al centro della riduzione del consumo di carburante.
Differenze tra batterie AGM ed EFB
Questo tipo di batteria si differenzia anche al suo interno, dividendosi in due tipologie:
• AGM (Assorbed Glass Mat);
• EFB (Enchanced Floooded Battery).
Tra queste due tipologie di batterie, ci sono alcune differenze.
Le batterie AGM, grazie alla loro speciale tecnologia, hanno un livello di resistenza interna che permette di sostenere al meglio dei brevi tragitti con numerose fasi di accensioni e spegnimenti. Tra i vantaggi di queste batterie, tre sono quelle fondamentali:
• Eccellenti caratteristiche di avviamento a freddo. Infatti, esse sono capaci di avviare il motore anche a basse temperature, riducendo i tempi di accensione e grazie alla loro resistenza è possibile spegnere il motore differenti volte con brevi intervalli, senza temere che riavviandolo la macchina non possa ripartire;
• Elevata capacità di riserva. Questa garantisce un’elevata capacità di riserva di corrente a tutti i componenti elettrici. La resistenza al ciclaggio del sistema AGM consente l’alimentazione elettrica ai componenti e allo stesso tempo un’elevata potenza per l’avvio. Questo accade anche quando la batteria non è carica al 100 %;
• Stato di carica ben bilanciato. Nei veicoli nuovi le batterie AGM vengono caricate non solo dall’alternatore, ma anche da un sistema di recupero di energia in frenata. Questo tipo di batteria può funzionare con carica parziale e ha sufficienti capacità per accumulare l’energia prodotta durante la frenata.
Invece, per quanto riguarda le batterie EFB, esse sono per auto di piccola e media cilindrata e rappresentano una vera e propria evoluzione delle classiche batterie ad acido libero. La pellicola in poliestere, posta sulla superficie della piastra positiva, ne garantisce un ciclo di vita più lungo.
Le batterie EFB dispongono di una ridotta resistenza interna e si differenziano per un numero doppio di cicli di scarica rispetto a quelli di una tradizionale batteria di avviamento e per la loro resistenza.
Cosa accade se per errore si monta una batteria tradizionale su un’auto dotata di sistema Start & Stop?
Nel caso in cui per errore si monti una batteria tradizionale su un’auto dotata di Start & Stop, bisogna prestare la massima attenzione, poiché si possono provocare danni seri e abbastanza costosi. Nella migliore delle ipotesi, non funzionerà più il sistema Start & Stop e la batteria avrà una durata molto inferiore.
Eppure, c’è il rischio di creare errori di gestione nelle centraline che dialogano con il BMS. Per evitare un fuori uso è importante far controllare lo stato di carica della batteria almeno una volta all’anno, oppure ogni 6 mesi se si percorrono dei tragitti brevi e con un alto numero di avviamento del motore.
Questo controllo è ancora più fondamentale sui veicoli Start & Stop e lo sarà ancora di più su quelli micro-ibridi, poiché in caso di un fuori uso cercare di avviare la vettura con i cavi può compromettere delle funzionalità della macchina stessa.
Pro e contro delle batterie Start & Stop
I vantaggi delle batterie Start & Stop sono legati ad un minor consumo di carburante, dunque collegabile ad un vantaggio economico. Infatti, si stima che il risparmio del carburante sia al 10 o al 15 % e questo sistema consente anche di abbassare le emissioni di cO2. Ciò fa bene sia al portafoglio, ma soprattutto all’ambiente.
Eppure, non ci sono solo aspetti positivi. Ad esempio, spesso in città, quando c’è la presenza di molti semafori o capita di rimanere bloccati nel traffico, abbiamo numerose soste e riavvii del motore. Queste accensioni così frequenti con il tempo possono danneggiare il motorino di avviamento e consumare anticipatamente la batteria. Tutto questo comporta una maggior frequenza del ricambio di questa.
Il sistema Start & Stop è dunque un vantaggio per alcuni aspetti, ma presenta anche degli inconvenienti. In ogni caso si può sempre disattivare quando non serve in modo da evitare continui spegnimenti e accensioni del motore.
Autore: Nefer Anania